Il pane di San Giovanni e l'ordine delle cose
" E lui, Giovanni, portava un vestito di pelli di cammello e una cintura attorno ai fianchi, il suo cibo erano cavallette e miele selvatico " (Mt 3,1-12) Secondo la tradizione evangelica, l'asceta della parola, Giovanni Battista, mentre attraversava il deserto della Giudea, nel suo abito da profeta, nell'essenzialità e semplicità del suo rigore mistico, si cibò di locuste e miele selvatico. Per cavallette o locuste ci si intende riferire alle carrube, frutto tipico dell'area mediterranea, l'espressione più caratterizzante della campagna iblea. Un'altra leggenda vede Guglielmo II il Buono, re normanno, come protagonista. Guglielmo, impegnato in una battuta di caccia nei pressi di Monreale, si fermò a riposare sotto un albero di carrubo. Nel sonno gli apparve la Madonna che gli rivelò l'esistenza di un tesoro proprio sotto il tronco della pianta. Al suo risveglio, Guglielmo non esitò a far sradicare l'albero e, con grande stupore trovò davvero un...