I campi color zafferano
Molti sanno che l'origano è un aroma mediterraneo utilizzato in cucina per insaporire le pietanze, pochi ne conoscono le proprietà antinfiammatorie, antisettiche e antibatteriche. Così come la salvia che, grazie alla presenza di olio essenziale, sviluppa proprietà antisettiche e balsamiche, contiene, inoltre, vitamina A ed è uno dei vegetali più ricchi di calcio, utile per il benessere delle ossa.
L'area degli Iblei è un territorio ricco di biodiversità, storia e tradizioni popolari. Le erbe spontanee sono presenti in maniera diffusa, cuscini di timo, ginepro selvatico, lavanda dal profumo intenso, lentisco e rosmarino, rendono l'aria, specialmente in primavera, soave e colorata.
Un luogo incantato dove le piante, mosse dalla leggera brezza, spandono nell'atmosfera, polvere d'argento. L'altopiano degli Iblei, è un ampio territorio che occupa la parte sud-orientale della Sicilia, compresa tra le province di Ragusa, Siracusa e Catania. La vetta più alta, Monte Lauro, raggiunge un'altezza di 987 s.l.m. e rappresenta il punto mediano da cui si dipartono, a raggiera, le numerose colline che digradano dolcemente nelle varie direzioni. Penso agli Iblei per immagini, ai paesaggi bucolici, alle enormi distese di terra e di roccia calcarea, un verde pressoché incontrastato in tutte le stagioni, zone boschive, profumo di funghi, di erba bagnata, paesini arroccati lungo le pendici dei monti, piccoli presepi, ultimi baluardi di antichi usi e costumi. Realtà minuscole che, inesorabilmente, cedono il passo al rapido incedere del progresso. Se si volge lo sguardo verso l'alto è possibile incrociare il volo di un falco pellegrino che tesse eleganti coreografie nei cieli inondati di blu.
Un luogo incantato dove le piante, mosse dalla leggera brezza, spandono nell'atmosfera, polvere d'argento. L'altopiano degli Iblei, è un ampio territorio che occupa la parte sud-orientale della Sicilia, compresa tra le province di Ragusa, Siracusa e Catania. La vetta più alta, Monte Lauro, raggiunge un'altezza di 987 s.l.m. e rappresenta il punto mediano da cui si dipartono, a raggiera, le numerose colline che digradano dolcemente nelle varie direzioni. Penso agli Iblei per immagini, ai paesaggi bucolici, alle enormi distese di terra e di roccia calcarea, un verde pressoché incontrastato in tutte le stagioni, zone boschive, profumo di funghi, di erba bagnata, paesini arroccati lungo le pendici dei monti, piccoli presepi, ultimi baluardi di antichi usi e costumi. Realtà minuscole che, inesorabilmente, cedono il passo al rapido incedere del progresso. Se si volge lo sguardo verso l'alto è possibile incrociare il volo di un falco pellegrino che tesse eleganti coreografie nei cieli inondati di blu.
Nella culla degli Iblei, a 4 Km. da Canicattini Bagni, a 15 da Palazzolo A., in territorio di Noto, lungo l'asse viario che collega i paesi montani con i centri abitati che si affacciano sulla costa ionica, chiamato "Maremonti", si trova una piccola insegna in metallo dallo stile pulito e dalle linee moderne con la scritta "Essenze degli Iblei", che pubblicizza l'azienda il cui fondatore è Alfredo Uccello, giovane e coraggioso imprenditore che ha messo a disposizione le sue conoscenze e competenze in materia.
Nel 2009 inizia la sua avventura tra iter e lungaggini burocratici, bandi europei, tempi biblici ed estenuanti di attesa, entrando a contatto con le contraddizioni della società, con quel mondo freddo e arido che il filosofo tedesco Max Weber paragona a una gigantesca "gabbia d'acciaio". Con il tempo riesce a trasformare l'antica sede dell'impresa familiare in un moderno laboratorio dove sperimenta e realizza i suoi progetti. Alfredo, laurea in Tecniche erboristiche, conseguita dopo il diploma di Perito agrario presso l'Istituto Scarabelli di Imola e dopo anni trascorsi lontano da casa e dalla famiglia, torna nella sua terra d'origine per avviare un moderno esempio di imprenditorialità dove spendere la sua elevata esperienza conseguita dopo un prolungato periodo di studio e di sacrifici. La sua attività è rivolta, prevalentemente, alla coltivazione e trasformazione di piante officinali a scopo terapeutico che, in parte, vengono assorbite dal mercato dell'industria farmaceutica, mentre la restante parte viene commercializzata attraverso vendita diretta nelle fiere e nei mercati contadini e attraverso il commercio on line. Il mercato estero che mostra maggiore interesse verso i suoi prodotti è rappresentato dalla Francia e dalla Germania, paesi che prestano particolare attenzione alla qualità delle materie prime. La produzione avviene a ciclo chiuso, partendo dal seme alla pianta, fino ad arrivare alla certificazione bio.
Nonostante lo scetticismo verso il settore, Alfredo e i suoi stretti collaboratori non demordono e continuano la loro opera di sensibilizzazione verso l'ambito specifico e di valorizzazione dell'ingente patrimonio del territorio. La produzione va dalle erbe essiccate agli oleoliti, allo sciroppo di carrubo, preparati per tisane e infusi, cera d'api, tinture medicamentose, cosmetici naturali.
Ultimamente, l'azienda si dedica alla produzione del miele e di tutti i prodotti collaterali , come ad esempio i melliti, risultato della macerazione delle piante direttamente nel miele, in modo da rendere maggiormente assimilabili i principi attivi del mondo vegetale. L'esito della laboriosa attività di apicoltura è la varietà millefiori, dall'elevato potere nutritivo, calmante della tosse e antianemico. Una vasta e ricca produzione letteraria ci parla del miele degli Iblei, come eccellentissimo, dolcissimo, pungente, biondo e profumatissimo. Nonostante le molteplici difficoltà incontrate, dovute in gran parte alla variabilità metereologica, il miele di Alfredo ha avuto ottimi consensi durante l'ultimo concorso nazionale, ottenendo l'ambito riconoscimento di una "Goccia d'oro".
Un'altra specialità eccellente dell'azienda è la produzione dello zafferano, la cui coltivazione sta tornando con forza nelle nostre campagne. L'"oro rosso", come viene, significativamente, chiamato, è una spezia pregiata dall'alto valore commerciale e dalle riconosciute proprietà antitumorali e antiossidanti.
La specie più diffusa è il Crocus sativus, originaria dall'Asia Minore dove veniva utilizzata in campo medico, cosmetico e religioso. Serviva anche per tingere le stoffe e per preparare unguenti e profumi. In Europa fu introdotta nell'VIII sec. da parte degli Arabi. Fu il domenicano Padre Cantucci che riuscì a sottrarre un bulbo durante la sua permanenza in Spagna e portarlo a Navelli, cittadina abruzzese, a metà del 1200.
I fiori dello zafferano illuminano con il loro tipico colore viola rosato i campi da fine ottobre a metà novembre, periodo detto dei "Giorni del manto". La parte più pregiata è costituita dagli stimmi rossi, lunghi 3-4 cm con un caratteristico sapore amaro-piccante. La raccolta manuale avviene nelle prime ore del mattino, quando il fiore è ancora chiuso, gli stimmi prelevati entro la giornata e lasciati ad essiccare, fino a quando non presentano buona elasticità, colore rosso porpora e aroma definito. Occorrono 200.000 fiori e 500 ore di lavoro per produrre un chilogrammo di zafferano, questo giustifica il suo alto valore di mercato.
Il poeta romano Ovidio racconta di un grande amore sbocciato tra la Ninfa Smilace e il giovane guerriero Crocus. Le divinità del tempo non apprezzarono questo rapporto e lo ostacolarono in tutti i modi tanto da indurre Crocus a togliersi la vita, la conseguenza fu che Smilace impazzì dal dolore. Gli Dei, pentiti, concessero ai due innamorati di rivivere la loro storia d'amore sotto forma di piante, trasformando la Ninfa nella Smilax Aspera, con i rami spinosi e le foglie a forma di cuore e il giovane guerriero nel Crocus sativus, dal violaceo orgoglio ma dal cuore caldo e luminoso, simboleggiato dai pistilli.
Essenza degli Iblei è natura, tecnica, amore e rispetto per la terra, realtà unica nella Sicilia sud orientale.
Alfredo, con il suo grande e appassionato attaccamento alla terra ci insegna come quest'esperienza gli abbia dato l'opportunità di modellare e forgiare se stesso, la propria vita e il proprio carattere, è stata un'occasione per entrare in armonia con la natura e le sue creature, il segreto per arrivare alla felicità.
English version
Saffron-colored fields
Many know that oregano is a Mediterranean flavor used in cooking to flavor dishes, few know its anti-inflammatory, antiseptic and antibacterial properties. As well as sage which, thanks to the presence of essential oil, develops antiseptic and balsamic properties, it also contains vitamin A and is one of the richest calcium plants, useful for the wellbeing of the bones.
The area of the Iblei is a territory rich in biodiversity, history and popular traditions. Spontaneous herbs are present in a diffused way, thyme pillows, wild juniper, lavender with an intense scent, mastic and rosemary, make the air, especially in spring, soft and colored.
An enchanted place where the plants, moved by the gentle breeze, spread in the atmosphere, silver dust. The Iblei plateau, is a large territory that occupies the south-eastern part of Sicily, between the provinces of Ragusa, Syracuse and Catania. The highest peak, Monte Lauro, reaches a height of 987 s.l.m. and it represents the midpoint from which the numerous hills, which radiate gently in the various directions, depart radially. I think of the Iblei for images, bucolic landscapes, huge expanses of land and limestone, a green almost uncontested in all seasons, wooded areas, scent of mushrooms, wet grass, villages perched along the slopes of the mountains, small cribs , last bastions of ancient customs and traditions. Minuscule realities that, inexorably, give way to the rapid progress of progress. If you look up you can cross the flight of a peregrine falcon that weaves elegant choreography in the skies inundated with blue.
In the cradle of the Iblei, 4 Km. From Canicattini Bagni, 15 from Palazzolo A., in the territory of Noto, along the road that connects the mountain villages with the inhabited centers that overlook the Ionian coast, called "Maremonti", there is a small metal sign with a clean style and modern lines with the inscription "Essenze degli Iblei", whose founder is Alfredo Uccello, a young and courageous entrepreneur who has made available his knowledge and skills on the subject.
In 2009 he began his adventure between iterations and red tape, European calls and biblical and exhausting times of waiting, coming into contact with the contradictions of society, with that cold and arid world that Weber compares to a gigantic "steel cage". Over time it has succeeded in transforming the ancient headquarters of the family business into a modern laboratory where he experiments and realizes its projects. Alfredo, degree in herbal techniques, after graduating as an agricultural expert at the Istituto Scarabelli in Imola and after years spent away from home and family, he returns to his homeland to start a modern example of entrepreneurship where he can spend his high experience gained after a prolonged period of study and sacrifice. Its activity is directed, mainly, to the cultivation and transformation of medicinal plants for therapeutic purposes that are partly absorbed by the pharmaceutical industry market, while the remaining part is marketed through direct sales in fairs and farmers markets and through trade on line. The foreign market that shows greater interest in its products are France and Germany, countries that pay attention to the quality of raw materials. The production takes place in a closed cycle, starting from the seed to the plant, up to the bio certification.
Despite the skepticism towards the sector, Alfredo and his close collaborators do not give up and continue their work of sensitization towards the specific field and of valorization of the huge heritage of the territory. The production ranges from dried herbs to oleolites, to carob syrup, prepared for teas and infusions, beeswax, medicinal dyes, natural cosmetics.
Lately, the company is dedicated to the production of honey and all the collateral products, such as mellitus, resulting from the maceration of the plants directly in honey, in order to make the active ingredients of the plant world more assimilable. The result of the laborious activity of beekeeping is the millefiori variety, with a high nutritive power, calming of cough and anti-anemic. A vast and rich literary production speaks to us of the honey of the Iblei, as excellent, very sweet, pungent, blond and fragrant. Despite the many difficulties encountered, due in large part to the weather variability, Alfredo's honey has had great acclaim during the last national competition, obtaining the coveted recognition of a "Drop of gold".
Another excellent specialty of the company is the production of saffron, whose cultivation is coming back strongly in our countryside. The red gold, as it is called, is a precious spice with a high commercial value and recognized anti-cancer and antioxidant properties.
The most widespread species is the Crocus sativus, originating from Asia Minor where it was used in the medical, cosmetic and religious fields. It also served to dye the fabrics and to prepare ointments and perfumes. In Europe it was introduced in the VIII century, from the Arabs. It was the Dominican Father Cantucci who managed to steal a bulb during his stay in Spain and take him to Navelli, a small town in Abruzzo, in the mid-1200s.
The flowers of the saffron illuminate with their typical purple-pink color the fields from the end of October to mid-November, the so-called "Days of the Mantle" period. The most precious part is the red stigmas, 3-4 cm long with a characteristic bitter-spicy taste. The manual harvest takes place in the early morning hours, when the flower is still closed, the stigmas taken within the day and left to dry until they finish the fermentation period, preserving good elasticity, purple red color and defined aroma. It takes 200,000 flowers and 500 hours of work to produce one kilogram of saffron, which justifies its high market value.
The Roman poet Ovid tells of a great love blossomed between the nymph Smilace and the young warrior Crocus. The deities of the time did not appreciate this relationship and hindered it in every way so much as to induce Crocus to take his own life, the consequence was that Smilace went mad with pain. The Gods, repentant, allowed the two lovers to relive their love story in the form of plants, transforming the Nymph into the Smilax Aspera, with the thorny branches and leaves in the shape of a heart and the young warrior in the Crocus sativus, from the violet pride but with a warm and luminous heart, symbolized by the stigmas.
Essence of the Iblei is nature, technique, love and respect for the earth, a unique reality in south-eastern Sicily.
Alfredo, with his great and passionate attachment to the earth teaches us how this experience gave him the opportunity to shape and shape himself, his life and his character, it was an opportunity to get in harmony with nature and his creatures, the secret to get to happiness.
Nonostante lo scetticismo verso il settore, Alfredo e i suoi stretti collaboratori non demordono e continuano la loro opera di sensibilizzazione verso l'ambito specifico e di valorizzazione dell'ingente patrimonio del territorio. La produzione va dalle erbe essiccate agli oleoliti, allo sciroppo di carrubo, preparati per tisane e infusi, cera d'api, tinture medicamentose, cosmetici naturali.
Ultimamente, l'azienda si dedica alla produzione del miele e di tutti i prodotti collaterali , come ad esempio i melliti, risultato della macerazione delle piante direttamente nel miele, in modo da rendere maggiormente assimilabili i principi attivi del mondo vegetale. L'esito della laboriosa attività di apicoltura è la varietà millefiori, dall'elevato potere nutritivo, calmante della tosse e antianemico. Una vasta e ricca produzione letteraria ci parla del miele degli Iblei, come eccellentissimo, dolcissimo, pungente, biondo e profumatissimo. Nonostante le molteplici difficoltà incontrate, dovute in gran parte alla variabilità metereologica, il miele di Alfredo ha avuto ottimi consensi durante l'ultimo concorso nazionale, ottenendo l'ambito riconoscimento di una "Goccia d'oro".
Un'altra specialità eccellente dell'azienda è la produzione dello zafferano, la cui coltivazione sta tornando con forza nelle nostre campagne. L'"oro rosso", come viene, significativamente, chiamato, è una spezia pregiata dall'alto valore commerciale e dalle riconosciute proprietà antitumorali e antiossidanti.
La specie più diffusa è il Crocus sativus, originaria dall'Asia Minore dove veniva utilizzata in campo medico, cosmetico e religioso. Serviva anche per tingere le stoffe e per preparare unguenti e profumi. In Europa fu introdotta nell'VIII sec. da parte degli Arabi. Fu il domenicano Padre Cantucci che riuscì a sottrarre un bulbo durante la sua permanenza in Spagna e portarlo a Navelli, cittadina abruzzese, a metà del 1200.
I fiori dello zafferano illuminano con il loro tipico colore viola rosato i campi da fine ottobre a metà novembre, periodo detto dei "Giorni del manto". La parte più pregiata è costituita dagli stimmi rossi, lunghi 3-4 cm con un caratteristico sapore amaro-piccante. La raccolta manuale avviene nelle prime ore del mattino, quando il fiore è ancora chiuso, gli stimmi prelevati entro la giornata e lasciati ad essiccare, fino a quando non presentano buona elasticità, colore rosso porpora e aroma definito. Occorrono 200.000 fiori e 500 ore di lavoro per produrre un chilogrammo di zafferano, questo giustifica il suo alto valore di mercato.
Il poeta romano Ovidio racconta di un grande amore sbocciato tra la Ninfa Smilace e il giovane guerriero Crocus. Le divinità del tempo non apprezzarono questo rapporto e lo ostacolarono in tutti i modi tanto da indurre Crocus a togliersi la vita, la conseguenza fu che Smilace impazzì dal dolore. Gli Dei, pentiti, concessero ai due innamorati di rivivere la loro storia d'amore sotto forma di piante, trasformando la Ninfa nella Smilax Aspera, con i rami spinosi e le foglie a forma di cuore e il giovane guerriero nel Crocus sativus, dal violaceo orgoglio ma dal cuore caldo e luminoso, simboleggiato dai pistilli.
Essenza degli Iblei è natura, tecnica, amore e rispetto per la terra, realtà unica nella Sicilia sud orientale.
Alfredo, con il suo grande e appassionato attaccamento alla terra ci insegna come quest'esperienza gli abbia dato l'opportunità di modellare e forgiare se stesso, la propria vita e il proprio carattere, è stata un'occasione per entrare in armonia con la natura e le sue creature, il segreto per arrivare alla felicità.
English version
Saffron-colored fields
Many know that oregano is a Mediterranean flavor used in cooking to flavor dishes, few know its anti-inflammatory, antiseptic and antibacterial properties. As well as sage which, thanks to the presence of essential oil, develops antiseptic and balsamic properties, it also contains vitamin A and is one of the richest calcium plants, useful for the wellbeing of the bones.
The area of the Iblei is a territory rich in biodiversity, history and popular traditions. Spontaneous herbs are present in a diffused way, thyme pillows, wild juniper, lavender with an intense scent, mastic and rosemary, make the air, especially in spring, soft and colored.
An enchanted place where the plants, moved by the gentle breeze, spread in the atmosphere, silver dust. The Iblei plateau, is a large territory that occupies the south-eastern part of Sicily, between the provinces of Ragusa, Syracuse and Catania. The highest peak, Monte Lauro, reaches a height of 987 s.l.m. and it represents the midpoint from which the numerous hills, which radiate gently in the various directions, depart radially. I think of the Iblei for images, bucolic landscapes, huge expanses of land and limestone, a green almost uncontested in all seasons, wooded areas, scent of mushrooms, wet grass, villages perched along the slopes of the mountains, small cribs , last bastions of ancient customs and traditions. Minuscule realities that, inexorably, give way to the rapid progress of progress. If you look up you can cross the flight of a peregrine falcon that weaves elegant choreography in the skies inundated with blue.
In the cradle of the Iblei, 4 Km. From Canicattini Bagni, 15 from Palazzolo A., in the territory of Noto, along the road that connects the mountain villages with the inhabited centers that overlook the Ionian coast, called "Maremonti", there is a small metal sign with a clean style and modern lines with the inscription "Essenze degli Iblei", whose founder is Alfredo Uccello, a young and courageous entrepreneur who has made available his knowledge and skills on the subject.
In 2009 he began his adventure between iterations and red tape, European calls and biblical and exhausting times of waiting, coming into contact with the contradictions of society, with that cold and arid world that Weber compares to a gigantic "steel cage". Over time it has succeeded in transforming the ancient headquarters of the family business into a modern laboratory where he experiments and realizes its projects. Alfredo, degree in herbal techniques, after graduating as an agricultural expert at the Istituto Scarabelli in Imola and after years spent away from home and family, he returns to his homeland to start a modern example of entrepreneurship where he can spend his high experience gained after a prolonged period of study and sacrifice. Its activity is directed, mainly, to the cultivation and transformation of medicinal plants for therapeutic purposes that are partly absorbed by the pharmaceutical industry market, while the remaining part is marketed through direct sales in fairs and farmers markets and through trade on line. The foreign market that shows greater interest in its products are France and Germany, countries that pay attention to the quality of raw materials. The production takes place in a closed cycle, starting from the seed to the plant, up to the bio certification.
Despite the skepticism towards the sector, Alfredo and his close collaborators do not give up and continue their work of sensitization towards the specific field and of valorization of the huge heritage of the territory. The production ranges from dried herbs to oleolites, to carob syrup, prepared for teas and infusions, beeswax, medicinal dyes, natural cosmetics.
Lately, the company is dedicated to the production of honey and all the collateral products, such as mellitus, resulting from the maceration of the plants directly in honey, in order to make the active ingredients of the plant world more assimilable. The result of the laborious activity of beekeeping is the millefiori variety, with a high nutritive power, calming of cough and anti-anemic. A vast and rich literary production speaks to us of the honey of the Iblei, as excellent, very sweet, pungent, blond and fragrant. Despite the many difficulties encountered, due in large part to the weather variability, Alfredo's honey has had great acclaim during the last national competition, obtaining the coveted recognition of a "Drop of gold".
Another excellent specialty of the company is the production of saffron, whose cultivation is coming back strongly in our countryside. The red gold, as it is called, is a precious spice with a high commercial value and recognized anti-cancer and antioxidant properties.
The most widespread species is the Crocus sativus, originating from Asia Minor where it was used in the medical, cosmetic and religious fields. It also served to dye the fabrics and to prepare ointments and perfumes. In Europe it was introduced in the VIII century, from the Arabs. It was the Dominican Father Cantucci who managed to steal a bulb during his stay in Spain and take him to Navelli, a small town in Abruzzo, in the mid-1200s.
The flowers of the saffron illuminate with their typical purple-pink color the fields from the end of October to mid-November, the so-called "Days of the Mantle" period. The most precious part is the red stigmas, 3-4 cm long with a characteristic bitter-spicy taste. The manual harvest takes place in the early morning hours, when the flower is still closed, the stigmas taken within the day and left to dry until they finish the fermentation period, preserving good elasticity, purple red color and defined aroma. It takes 200,000 flowers and 500 hours of work to produce one kilogram of saffron, which justifies its high market value.
The Roman poet Ovid tells of a great love blossomed between the nymph Smilace and the young warrior Crocus. The deities of the time did not appreciate this relationship and hindered it in every way so much as to induce Crocus to take his own life, the consequence was that Smilace went mad with pain. The Gods, repentant, allowed the two lovers to relive their love story in the form of plants, transforming the Nymph into the Smilax Aspera, with the thorny branches and leaves in the shape of a heart and the young warrior in the Crocus sativus, from the violet pride but with a warm and luminous heart, symbolized by the stigmas.
Essence of the Iblei is nature, technique, love and respect for the earth, a unique reality in south-eastern Sicily.
Alfredo, with his great and passionate attachment to the earth teaches us how this experience gave him the opportunity to shape and shape himself, his life and his character, it was an opportunity to get in harmony with nature and his creatures, the secret to get to happiness.
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