Un giorno..... nel Bosco






Era il 2015 quando Antonia Teatino assumeva un incarico professionale per   sviluppare, all'interno del progetto "Nel Bosco/In the Wood", la realizzazione di un format di design sostenibile per il turismo didattico,  in sei Comuni del Parco dei Nebrodi.  Antonia è un architetto,  ha conseguito un dottorato in Disegno industriale e comunicazione visiva multimediale, è responsabile per l'Italia, di Liason, importante network di fama internazionale. E' Visiting professor in design sostenibile e ricercatrice indipendente.

Il suo studio, a San Filippo  del Mela, un paese di 7.000 abitanti nei pressi di Milazzo, si è trasformato, nel corso degli anni, in un Hub, un luogo dove nascono e si incontrano idee, persone e progetti che hanno, come comune denominatore, la sostenibilità e l'attenzione all'ambiente, un luogo dove si  attuano buone pratiche di eccellenza nazionale.







Antonia cura e ricerca l'ecodesign come strumento per diffondere la didattica verso percorsi di educazione alla sostenibilità, organizza laboratori e contest di educazione ambientale, fattorie didattiche, mostre interattive su tematiche ambientali e sociali, corsi alle imprese di Green marketing e diffusione di stili di vita sostenibili per  il conseguimento di rifiuti zero. 




 Nasce, così, quattro  anni fa,  Il Cartolaio del Bosco, che diventa, per Antonia, una parte fondamentale del suo lavoro di ricerca quotidiana in continua evoluzione.  (https://ilcartolaiodelbosco.tumblr.com/)



Da allora Il Cartolaio del Bosco è cresciuto e ha assunto molte sfaccettature,  da format di didattica diffusa, si è trasformato in un libro, in mostra itinerante, in valigia di strumenti per tutti coloro che vogliono portare l'esperienza di Antonia nel proprio settore di intervento, in sito web, in una fitta rete a cui stanno aderendo tante persone che lavorano nel mondo della didattica, arte, terapia e molto altro ancora.
L'idea è quella di costituire un sistema informale di laboratori ludico/didattici nei territori, in spazi permanenti e/o in modalità nomade. A tale scopo attiva corsi di formazione per adulti che possano imparare a osservare e autoprodurre  tutto ciò che, di solito, si è abituati ad acquistare in cartoleria, rispettando i principali requisiti ambientali.


Ma qual è il cuore pulsante del progetto? Tutto parte dalla natura e finisce in natura, secondo la concezione ciclica del tempo di origine greco indiana.   Il progetto che Antonia ha concepito si basa sulla logica del cradle by cradle (C2C), letteralmente "dalla culla alla culla" e che riguarda l' adattamento alla natura di modelli industriali, basata sulla visione olistica che fa coincidere la dimensione industriale con quella sociale in un'ottica economica che  mira non solo all'efficienza, ma soprattutto alla compatibilità ambientale.



 Una citazione che accompagna i percorsi di educazione alla sostenibilità è la frase di Paul Connet "Se non possiamo riusarlo, riciclarlo o compostarlo, l'industria non dovrebbe produrlo e noi non dovremmo comprarlo. Nel XXI sec. abbiamo bisogno di una migliore progett-azione industriale e di una migliore educazione al consumo. Ognuno di noi è coinvolto, ogni giorno, in questo problema e ognuno di noi può fare la differenza".   


Il progetto vuole  valorizzare e dare significato alle piccole cose, ai grandi tesori che madre terra mette a disposizione, come la costruzione di oggetti con foglie, pigne, sassi, conchiglie e tutto ciò che la fantasia  suggerisce,   in una situazione di pieno rispetto e utilizzo dei materiali naturali. 




Il Cartolaio del bosco è un modo per ritrovare il contatto e recuperare il valore  della natura e di sé stessi, per scoprire le innumerevoli potenzialità che il mondo naturale ci offre.





Il progetto può essere compreso e accolto, a pieno titolo, nella vasta letteratura delle più moderne e innovative tendenze pedagogiche che privilegiano l'approccio alle attività manuali ed espressive,  alla spontaneità e libertà, all' intensificazione della ricerca e all'apprendimento cooperativo, oltrepassando l'individualismo e stimolando il senso dell'appartenenza comunitaria.





L'ambiente di apprendimento tradizionale viene rovesciato a favore di una didattica laboratoriale, dove la scelta degli oggetti e dei materiali è in grado di sviluppare la sensibilità infantile. "Attività spontanea, personale, creativa" come affermava il pedagogista svizzero Adolphe Ferrière, il quale aggiunge che "il lavoro non deve essere inteso come mero lavoro manuale, ma come attività di stimolazione  intellettuale e cognitiva".



La novità che apre il quarto anno di attività di Antonia su questo tema  è il partenariato con Slow Food Sicilia che ha deciso di adottare Il Cartolaio del Bosco per tutti i presìdi e  comunità territoriali per l'educazione alla sostenibilità, la promozione di laboratori didattici, puntando sulla formazione permanente. Si tratta, ancora, di un progetto pilota che si spera, nel futuro, venga esteso a tutto il territorio nazionale.




English version
It was 2015 when Antonia Teatino took on a professional role to develop, within the  project "Nel Bosco / In the Wood", the realization of a sustainable design format for educational tourism, in six Municipalities of the Nebrodi Park. Antonia is an architect, she holds a doctorate in Industrial Design and Multimedia Visual Communication, is responsible for Italy, Liason, an important international network. She is Visiting professor in sustainable design and independent researcher.
Her studio, in San Filippo del Mela, a village of 7,000 inhabitants near Milazzo, has been transformed, over the years, into a Hub, a place where ideas, people and projects are born and meet that have, as a common denominator, sustainability and attention to the environment and where good national excellence practices are implemented.
Antonia curates and researches ecodesign as a tool for spreading teaching towards sustainability education paths, organizes environmental education workshops and contests, educational farms, interactive exhibits on environmental and social issues, courses for Green Marketing companies and dissemination of styles of sustainable life for the achievement of zero waste.
Four years ago, Il Cartolaio del Bosco was born, which becomes for Antonia a fundamental part of her  daily research work in continuous evolution. (https://ilcartolaiodelbosco.tumblr.com/)
Since then Il Cartolaio del Bosco has grown and has taken on many facets, from popular didactic format, it has been transformed into a book, in a traveling exhibition, in a suitcase of tools for all those who want to bring the experience of Antonia in its field of intervention, on the website, in a dense network to which many people working in the world of teaching, art, therapy and many other things are joining.
The idea is to set up an informal system of play / educational workshops in the territories, in permanent and / or nomadic spaces. To this end it activates training courses for adults who can learn to observe and self produce with their own hands all that, usually, they are used to buy in stationery, respecting the main environmental requirements.
But what is the beating heart of the project? Everything starts from nature and ends in nature, according to the cyclical conception of time of Indian Greek origin. The project that Antonia conceived is based on the logic of "cradle by cradle" (C2C)  concerning the adaptation to the nature of industrial models, based on the holistic vision that makes the industrial dimension coincide with the social one from an economic point of view that aims not only at efficiency but above all at environmental compatibility. A quote that accompanies the paths of education to sustainability is the phrase of Paul Connet "If we can not reuse it, recycle it or compost it, the industry should not produce it and we should not buy it.In the 21st century we need a better project-action industrial and better consumer education Each of us is involved in this problem every day and each of us can make the difference ". The project aims to enhance and give meaning to small things, to the great treasures that mother earth offers us, such as the construction of objects with leaves, pine cones, stones, shells and all that imagination suggests in a situation of full respect and use of  natural materials.
The Cartolaio del bosco is a way to rediscover the contact and recover the value of nature and of ourselves, to discover the innumerable potentialities that the natural world offers us.
The project can be fully understood and accepted in the vast literature of the most modern and innovative pedagogical trends that favor the approach to manual and expressive activities, to spontaneity and freedom, to the intensification of research and to cooperative learning, going beyond individualism and stimulating the sense of community belonging.
The traditional learning environment is reversed in favor of laboratory teaching, where the choice of objects and materials is able to develop infantile sensitivity. "Spontaneous, personal, creative activity" as the Swiss pedagogist Adolphe Ferrière said, adding that "work should not be understood as a mere manual work, but as an activity of intellectual and cognitive stimulation".
The novelty that opens the fourth year of activity of Antonia on this theme is the partnership with Slow Food Sicily that has decided to adopt Il Cartolaio del Bosco for all the presidia and territorial communities for the education to sustainability, the promotion of educational workshops, focusing on ongoing formation. This is still a pilot project that will hopefully be extended to the entire national territory in the future.

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