I percorsi dell'anima

"Ho raccolto i miei anni
 dispersi nel labirinto 
della vita.
Ho chiesto in grazia
un mondo migliore per
far vivere ancora qualche amore.
Ho chiesto in grazia un'altra vita
per potermi preparare 
prima ancora di poterti incontrare" 
Gaetano Condorelli



La tela accoglie e restituisce come in un patto segreto, tacito, di  reciproco assenso.  Diventa  grembo, culla, rifugio dell'artista in cerca di sé stesso. Il suo gesto a volte graffiante,  atonale, a volte carezzevole, ritmato, musicale avverte l'urgenza e il bisogno di scrivere la vita nel suo imprevedibile fluire, diventa comunicazione intima, racconto dell'anima, sintesi dei  suoi moti più nascosti.




Gaetano Condorelli nasce a Belpasso, in provincia di Catania, nel 1961. E' un artista che si è fatto "da solo", coltivando, sin da giovane, la passione per la pittura, la poesia e l'arte, in generale.
Grazie all'iniziativa dell'Associazione Imago, di Floridia, in provincia di Siracusa, dal 28 Febbraio al 5 Marzo, è possibile visitare il progetto artistico di Gaetano ospitato presso i locali dello storico Palazzo Raeli,   affacciato  sulla Piazza del Popolo.




C'è  bellezza e  forza,  l'energia dell'esplosione della natura  nei quadri di Gaetano Condorelli, ma anche la curiosità verso il volto umano, nelle sue molteplici possibilità espressive; ci sono vortici di colori che alludono alla nascita, alla ciclo della Vita, all'abbraccio di Madre Terra; l'esperienza del Cammino di Santiago e la possibilità di ritrovare la sua intima natura, il suo cuore calmo, aperto alla rinascita, all'aspirazione di divenire un uomo nuovo.



 In ogni tratto dei percorsi dell'artista si percepisce la necessità del racconto della sua quotidianità, colta nella sua fulgida bellezza, ma anche nelle sue trame laceranti e dolorose.






Il suo è un sogno fatto di ricordi, emozioni, volti e silenzi. L'emozione  che non segue una tecnica precisa, è autoapprendimento fatto di esercitazioni che vanno dai tanti bozzetti ai dipinti finiti.  Gaetano Condorelli ha uno stile proprio, non contaminato da forme e regole convenzionali, ama toccare, cercare, annusare,  affacciandosi alla pittura dell'iperrealismo, per poi allontanarsene, sperimentare altre modalità pittoriche in una strenua tensione di ricerca, esplorazione interiore di un universo pittorico  teso verso l'oltrepassamento dei confini del tempo e della realtà.



I suoi quadri rappresentano la rivelazione dell'inconscio, si fanno indagine psicologica dove si avverte l'autonomia dalla ratio socratica e il superamento di ogni pretesa di unità stilistica.

L'approdo all'arte concettuale, visionaria, con le sue geometrie scomposte,  le figure umane stilizzate, con lo scompaginamento delle categorie del tempo e dello spazio, con i richiami ontologici, rappresenta il terreno della maturità dell'artista e della sua piena libertà espressiva, in un divenire mai compiuto e definito.





La produzione artistica di Gaetano Condorelli è luce, quella luce del Sud che solo un uomo mediterraneo possiede, sa interpretare e trasfondere  in segni e immagini. "Luce posata su paesaggi, o nascosta in figure che interpretano sorrisi, suggeriscono sentimenti. La linea, a volte corposa alle altre sottile, segna i volti, squarcia lo sguardo e scruta l'intimità dell'essenza. E' la luce del Sud, sono i colori del Sud, è l'anima del Sud. Una luce del Sud che penetra gli abissi ed emerge luccicante negli occhi amati" Claudia Germano, esperta d'arte




English version

The canvas welcomes and returns as in a secret, hidden pact of mutual assent. It becomes a womb, a cradle, a refuge for the artist in search of himself. His sometimes scratchy, atonal, sometimes caressing, rhythmic, musical gesture feels the urgency and the need to write life in the unpredictable flow of existence, becomes intimate communication, the story of the soul, the synthesis of its most hidden motions.
Gaetano Condorelli was born in Belpasso, in the province of Catania, in 1961. He is an artist who has been "alone", cultivating, since he was young, his passion for painting, poetry and art in general.
Thanks to the initiative of the Imago association, of Floridia, in the province of Syracuse, from February 28 to March 5, it is possible to visit the artistic project of Gaetano hosted in the premises of the historic Palazzo Raeli, overlooking Piazza del Popolo.

There is beauty and strength, the energy of the explosion of nature in the paintings of Gaetano Condorelli, but also the curiosity towards the human face, in its multiple expressive possibilities; there are vortices of colors that allude to birth, to the cycle of Life, to the embrace of Mother Earth; the experience of the Way of Santiago and the possibility of rediscovering his inner nature, his calm heart, open to rebirth, the aspiration of becoming a new man.
 In every stretch of the artist's paths the need to tell of his everyday life is grasped, caught in its brilliant beauty, but also in its lacerating and painful plots.
His is a dream made up of memories, emotions, faces and silences.
The emotion that does not follow a precise technique is self-learning made up of exercises ranging from many sketches to finished paintings. Gaetano Condorelli has his own style, uncontaminated by conventional forms and rules, loves touching, searching, sniffing, painting the hyperrealism, then moving away from it, experimenting with other pictorial methods in a strenuous tension of research, interior exploration of a pictorial universe tended to go beyond the boundaries of time and reality.
His paintings represent the revelation of the unconscious, psychological investigation is carried out where the autonomy from the Socratic ratio is felt and the overcoming of any claim of stylistic unity.
The approach to conceptual, visionary art, with its decomposed geometries, the stylized human figures, with the disruption of the categories of time and space, with the ontological references, represents the terrain of the artist's maturity and of his full freedom expressive, in a never fulfilled and defined progress.
The artistic production of Gaetano Condorelli is light, that light of the South that only a Mediterranean man possesses, knows how to interpret and transfuse into signs and colors. "Light placed on landscapes, or hidden in figures that interpret smiles, suggest feelings.The line, sometimes full bodied to the other thin, marks the faces, tears the eye and peers into the intimacy of the essence. they are the colors of the South, it is the soul of the South. A light of the South that penetrates the abysses and emerges shimmering in the beloved eyes "Claudia Germano



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