Il carretto siciliano

Non si può parlare di Sicilia senza sentire, nel respiro dei ricordi, lo sferragliamento dei carretti lungo l’intreccio dei vicoli isolani. Sicuramente nato come mezzo di trasporto, principalmente ad uso agricolo, il carretto diventa, anno dopo anno, bene materiale dalla componente fortemente simbolica di una terra che ha tanto da raccontare in termini di storia, letteratura, arte, mitologia. Il 1830 segna una svolta allorché il governo borbonico delibera l’attuazione delle regie trazzere, più a scopo militare che per ragioni economiche. Fu proprio per affrontare le vie di comunicazione dissestate e piene di asperità che furono creati i carretti dai sofisticati ingranaggi. Prodotti interamente in legno, con l’andar del tempo, vennero finemente ornati a tinte vivaci e scene ispirate a motivi religiosi o episodi tratti dalle gesta dei paladini di Francia. Queste raffigurazioni, oltre ad avere l’intento di proteggere dall’usura la struttura lignea, possedevano una funzione apo...