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Emilia Strazzanti

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Il francese Anthelme Brillat-Savarin,  padre della moderna  gastrosofia   affermava  che “ il cibo costituisce il piacere sociale per eccellenza ”.  Siamo nella prima metà dell’800, ben lontani dalla perdurante consuetudine della nostra epoca nella quale siamo indotti a  ingoiare tonnellate di  Junk food , ad alto contenuto calorico e  bassissimo apporto nutrizionale.  Alla fretta e  alla disinformazione si aggiunge il tendenziale abbandono della “zona cottura”, preferendo acquistare alimenti in scatola e già pronti che, non solo danneggiano il nostro organismo, ma ci trasformano in utenti passivi e inconsapevoli.  Se è vero l’adagio che “consumare un pasto sano e ricco di nutrienti, possibilmente in compagnia, sviluppa complicità e condivisione, giovando alla salute del corpo”, è altrettanto vero che diventa indispensabile imparare o re-imparare quelle piccole azioni quotidiane che ci permettano d...

Vittoria, wine&music

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Quest’anno nei giorni 20, 21 e 22 settembre è tornato a risplendere  e a far parlare di sé, il Vittoria jazz festival, fiore all’occhiello di questa città della provincia di Ragusa che  tante potenzialità possiede e tante opportunità  offre in  ambiti come agricoltura, viticoltura, floricoltura,  ortofrutta, oltre a quello  artistico - culturale. La XIII edizione del Vittoria jazz festival ne è un esempio lampante. Nella sua veste rinnovata,  ha presentato, sotto la guida attenta e vigile del celebre sassofonista Francesco Cafiso, da sempre direttore artistico della prestigiosa manifestazione, un ricco cartellone di performances musicali che vanno dall’esibizione di varie street band, la presenza sul palco dello stesso Cafiso con altri talentuosi musicisti e ancora Fabrizio Bosso 4et  special guest Nico Gori, in un progetto intitolato “We wonder” dedicato al noto artista Steve Wonder. Il Vittoria jazz festival, p...

Sempreverde Atelier

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In Grecia casa veniva chiamata   Oikos,  nell’antica Roma  Domus.  Uchi , in giapponese, indica la sede degli affetti più autentici. Per lo scrittore peruviano Sergio Bambarèn casa è il posto per sognare, il luogo da cui ammirare il cambiamento delle stagioni e provare gioia per il resto della vita. Freud paragona la casa al ventre materno, dove ci si sente protetti e al sicuro dalle insidie dell’esistenza.  Laddove, nell’abbacinante luce del Sud,  la Terra si concede al Mare, sorge Sempreverde, un concetto controcorrente dell’abitare, una casa innovativa ed ecologica.  Punta Secca, chiamata dagli abitanti “A sicca”, è una frazione del Comune di Santa Croce Camerina, in provincia di Ragusa, popolata, durante l’inverno, da 519 anime.  Il piccolo borgo marinaro, in corrispondenza dell’estate, cresce a dismisura  fino a trasformarsi  in un’amena località turistica, meta prediletta  di viaggiatori provenienti da ogni part...

TAU_ tastyhouse

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Progetto grafico di Noah Cavarra TAU è l’acronimo di Tamara, Azzurra e Ursula, tre amiche che hanno messo insieme le loro fantastiche abilità e il desiderio di scrivere una nuova pagina nel quadro dell’artigianalità mediterranea.  Il tema del viaggio è centrale nella progettualità di queste donne dall'impronta siculo-tedesca  che, provenienti da formazione e culture diverse, hanno voluto ridisegnare  il profilo dei loro interessi nutrendolo di insoliti e innovativi spunti creativi,  guardando alle origini e alla radice dell’ ingegnosa operosità dell’ Homo faber . TAU è aggiustare i giorni scommettendo su un’idea di domani e di imprenditorialità  smarrita tra le pieghe di una tecnologia sempre più dilagante e prorompente.                                                  ...

Semplice illusione

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Sono convinta che ogni essere umano, nell’istante in cui nasce, riceva dei doni, sotto forma di doti e talenti che ognuno di noi sviluppa come crede. E Gaetano, fra tutti, ha ricevuto tre di questi splendidi doni, uno sguardo metafisico che lo porta a cogliere la realtà nella sua essenza, una sensibilità fuori dal comune per vedere le cose sotto una prospettiva diversa, e, per ultimo,  una scatola di pastelli per colorare il mondo.  Si, perché il mondo di Gaetano è colore, in assoluto. Nel suo slancio creativo e continua ricerca che non conosce sosta ed esitazioni, utilizza acquerelli, matite, vernici, oli, acrilici, e poi ancora materiali naturali e pregiate tele su cui scrive le sue emozioni, incide la sua anima, tesse il racconto della propria storia.  Nelle opere di Gaetano Condorelli quello che colpisce è la moltitudine di soggetti che animano il suo diario intimo. Dai paesaggi iblei ai tramonti mediterranei, dalle scene di ordinaria quotidianità al gesto di devozio...